sabato 7 marzo 2009

Cosa ricordo... ( Prefazione )

Bevevo vino a cena e subito dopo in bagno mi accendevo una sigaretta di nascosto.
Nei momenti di post pasti non doveva disturbarmi nessuno...scattava qualcosa in me che mi portava a pensare l'inverosimile e l'assurdo, incominciai a pensare che questi momenti non potevano rimanere solo un vago ricordo, dovevo scrivere.
Avevo un quaderno sulla quale sin dalla scuola elementare scrivevo i miei vuoti racconti, i miei pensieri, e sulla quale si poteva realmente vedere il cammino che stava intraprendendo la mia mente e l’evoluzione dei miei scritti.

Un giorno al telefono…Mia madre con mio padre, e poi con il mio professore di ripetizioni di Matematica…
Si stava sfogando, piangeva…si parlava di me di quel dannato quaderno…
Mi guardò con occhi gonfi e non proferì parola…
Il vecchio quaderno non l’ho mai più ritrovato e assieme persi tutto, tutto tranne che “Sono un povero dannato” scritta su un cazzo di foglietto che un giorno ritrovai nel mio cassetto.

1 commento:

  1. Ora ho messo io una canzone in sottofondo, nn dico quale, presto leggerò, spento la luce in camera e rileggo........è tutto un viaggiare....
    In questi giorni avevo voglia di tuffarmi in qualcosa, fumetto, una storia insomma, dove perdersi nelle parole, immedesimarsi, insomma alienarsi, ci sono riuscita ieri pomeriggio.
    Oggi pomeriggio invece la solita visitina quotidiana al blog di Mia, e mentre cercavo il blog di Uma, il mio sguardo cade su "Il cammino dei dannati", clikko e inizio a leggere, ma come si legge un fumetto, tutto d'un fiato per poi rileggerlo di nuovo con più calma. Ma la prima lettura è sempre quella più entusiasmante, alla seconda già ti poni domande, tipo ma tua mamma che ti cucinava di strano che poi avevi le visioni assurde? :P ahahah non invitarmi mai a casa tua! Comunque , non è il mio genere, ma è un Signor Blog, ... e saliamo un pò più su

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