domenica 8 marzo 2009

2° Cerchio


...ed ero li ansioso di provare quelle emozioni; in fondo a cosa mi serviva continuare a recitare quell'amore che mai avevo provato.
La aspettavo lì, immobile, appena mi vide notai i suoi occhi riempirsi di odio, cosa aveva contro di me? cosa le avevo mai fatto?
- Che ci fai qui in piedi? Vattene pazzo, fosse stato per me ti avrei fatto marcire già da tempo sotto un ponte...sei una piaga...
 Queste le sue ultime parole...
 Mi avvicinai a lei e acciuffandola per i capelli feci cozzare la sua testa contro qualsiasi corpo solido che era nel mio campo visivo...gettandola priva di vita sul suo stesso lago di sangue...
I tonfi fecero apparire un ospite sulla soglia dellla porta, mio Padre, che allibito e senza scandir parola incominciò a fuggire.
Soddisfatto mi sedetti a terra, accanto a lei, e con un ghigno sul viso accarezzai il cadavere...

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