Don… Don… Don… Don…
* sorride *
il solito canto delle campane
che apre la danza del ventre
chiamato a digerire l'ennesimo sacrificio.
Carne macinata e budella che mi proiettano
al tempo dei Maya.
Chiamami, guardami, toccami…
apriti
ho voglia di sentire quel fuoco sulla quale festeggi
Nessun commento:
Posta un commento